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Valore aggiunto: come crearlo?


Il valore aggiunto è la capacità della tua Microimpresa di aggiungere valore rielaborando le risorse o materie prime acquistate.


Ad esempio, il valore aggiunto di un cocktail è la capacità del barista di miscelare nelle giuste proporzioni e condizioni le materie prime del bar: alcolici, acqua, ghiaccio, zucchero eccetera.

Questa capacità di aggiungere valore diventa strategica nel momento in cui non sono gli ingredienti a fare la differenza, ma appunto l’abilità, l’esperienza e il talento di quel barman.

Gli ingredienti possono avere un prezzo medio sul mercato con leggere oscillazioni, mentre il valore aggiunto può avere oscillazioni anche molto importanti. Un bravo barman vale oro!


Qual è il prezzo giusto per il tuo prodotto/servizio?

In generale, deve costare caro… oppure poco!

La radice della parola “mediocre” è “medio”. Se qualcosa invece è troppo caro o troppo economico, troppo “bio” o troppo tecnologico, sarà sicuramente sempre “troppo” per qualcuno… ma perfetto per qualcun altro!


COSA PUOI FARE

Chiediti cosa puoi fare per creare maggior valore aggiunto da offrire ai tuoi Clienti. Poi osserva la tua offerta e rifletti attentamente sui prezzi che stai praticando, anche rispetto ai tuoi concorrenti.

Se sei troppo caro (ovviamente intendo se hai assunto un posizionamento di nicchia), come se sei troppo poco costoso, sei a due estremi che oggi vanno per la maggiore (Rolex e Ryanair, Bentley e Dacia Duster ecc).

Vorrei ricordarti che il primo valore aggiunto alla tua attività SEI TU!

Questo significa darsi da fare, imparare, mettersi sempre in gioco. Se metti passione e impegno in ciò che fai, le persone se ne accorgeranno e continueranno a scegliere te e la tua azienda.