Comunicazione persuasiva: 6 cose da sapere
Aggiornamento: 4 set 2019

La comunicazione persuasiva è uno dei principali frutti della PNL.
Una delle personalità più studiate in questo ambito negli anni settanta fu lo statunitense Milton Erickson, da molti considerato fra i maggiori persuasori del ventesimo secolo. Su di lui e sui suoi schemi di linguaggio si basa il Milton Model, divenuto un modello di riferimento.
Dal punto di vista linguistico, il Milton Model utilizza un linguaggio generico alla portata di tutti, che tuttavia sembra molto specifico.
Le espressioni sono un abile ricalco dell’esperienza degli ascoltatori, lasciando loro il compito di completare le parti mancanti con la propria esperienza interna.
In questo modo, ogni discorso di Erickson parlava direttamente al cuore delle persone, persuadendole.
Qui di seguito sono riportati alcuni elementi fondamentali di questo eccellente modello.
Presupponi ciò che vuoi che avvenga
Le presupposizioni sono quelle componenti di una frase che dobbiamo per forza dare per scontato che siano vere, altrimenti la frase non ha senso.
In pratica, distraggono l’interlocutore, sollecitando una sua risposta su una cosa secondaria, mentre quella che davvero ci interessa viene data per scontata.